PITTI IMMAGINE UOMO: ETNO REGIMENTAL LA COLLEZIONE ERNESTO A/I 2016-17
Prende il nome dalla commedia di Oscar Wilde, L’importanza di chiamarsi Ernesto, la collezione di Ernesto presentata a Pitti Immagine Uomo. Il DNA anglosassone della griffe si combina con culture etniche e segni rupestri.
In una sorprendente evoluzione, gli spinati british diventano frecce tribali tra ominidi paleolitici. Mentre, le righe regimental si trasformano nelle strisce dei poncho andini. Nasce un inedito etno-regimental che a tratti ripercorre le linee preincaiche di Nazca: un anglo tribale che raccorda la più raffinata sartorialità inglese all’istinto dei segni primitivi. Senza frontiere di tempo e di epoche, lo stile di Ernesto si ricollega al tema transgenerazionale di Pitti: Generation(s).
Tutte le giacche sono realizzate in baby alpaca: tessuto tridimensionale del camelide dal vello prezioso che viene tosato una sola volta all’anno.
Sulle giacche-coperta, le righe dei poncho sud americani disegnano una sartorialità primitiva.
La collezione di Ernesto si arricchisce con una capsule di accessori: tracolle e porta tablet negli stessi tessuti delle giacche per nuovi coordinati.
Colori: i rossi e gli ocra dei graffiti rupestri. Gli arrugginiti dei check anglosassoni.
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