Otto giacche, otto pezzi forti dedicati a figure femminili eroiche, rese immortali dall’immaginario di chi, come Maurizio Miri, disegna la realtà con la matita leggera del sogno.

Ogni giacca narra una storia, intima ed al tempo stesso leggendaria, dove il femminile e il maschile giocano a scambiarsi di ruolo, puntando ad una nuova identità di Persona, più alta ed empatica, meno asservita ai conformismi di genere.
Maurizio Miri ripensa per la prima volta alla giacca per donna collocandola al centro del guardaroba femminile quale nuovo indispensabile accessorio.
Una femminilità che ha bisogno, per affermarsi nella società contemporanea, di nuovi codici espressivi.
Oggi la giacca è chiamata a giocare un ruolo del tutto inedito per la donna, con la stessa intensità del simbolo rappresentato un tempo dal corsetto e più recentemente dal tacco 12.
Così come nella collezione uomo, la giacca di Miri è ancora corazza, uniforme e, al tempo stesso, confortevole cocoon.  Tuttavia gli stessi concetti, declinati al femminile, mutano forma e si traducono in un invito alla liberazione dalle convenzioni.
Cenni biografici:
Maurizio Mangano, da bambino soprannominato affettuosamente “Miri”, nasce ultimo di sette fratelli in una famiglia di commercianti. Abituato a vendere nel negozio dei genitori fin dall’età di dieci anni, sviluppa una naturale visione per le esigenze del retail e a 14 anni è già responsabile della private label di famiglia.
Forte di questo background Maurizio Mangano inizia a sviluppare la sua proposta per uomo nel 2009.
Di lì viene cooptato da Pitti Immagine Uomo, esordiente, nel padiglione degli emergenti; viene invitato alla fiera White Show Milano come special guest; viene scelto da Pierluigi Loro Piana durante Milano Unica per sfilare insieme ad altri 9 stilisti di caratura; infine, viene selezionato tra i 5 migliori designer a Who’s on Next, il concorso annuale patrocinato da Vogue Italia e da Alta Roma.