Lisse (Paesi Bassi): Apre dal 24 marzo al 16 maggio Keukenhof, il più bel parco floreale al mondo
Con il tema del “Secolo d’oro”, il parco Keukenhof, la più grande esposizione di fiori da bulbo al mondo, riapre al pubblico dal 24 marzo al 16 di maggio per la sua sessantasettesima edizione. Il Keukenhof è un palcoscenico internazionale e indipendente per il settore della floricoltura olandese, con un focus speciale sui bulbi da fiore.
Su un terreno di 32 ettari fioriscono ogni anno in primavera più di 7 milioni di fiori da bulbo tra cui tulipani (oltre a 800 varietà), narcisi, giacinti e altri fiori da bulbo. Oltre alla ricchissima quantità di fiori il parco accoglie anche 2700 bellissimi alberi.
Il parco, unico nella sua specie, oltre ai 7 milioni di fiori ogni primavera, organizza circa 20 esposizioni floreali, giardini d’ispirazione, ed eventi di vario genere, offendo un’esperienza e un’atmosfera indimenticabile ai visitatori di tutte le età.
L’unione di fiori di diverso genere ma soprattutto di diverse sfumature genera la nascita di bellissimi disegni e giochi di colore. Grazie a queste su caratteristiche Keukenhof ha vinto anche nel 2016 il premio come più bel parco primaverile al mondo. Ha inoltre ospitato per il secondo anno consecutivo più di un milione di visitatori da tutto il mondo in sole 8 settimane. Dedicato in origine esclusivamente ai bulbi da fiore, il Keukenhof è un parco storico concepito nel 1857 da Zocher, che si ispirò ai giardini all’inglese. Al suo interno oggi si possono ammirare, oltre ai numerosi esemplari floreali, anche piante e prodotti vivaistici.
Ogni anno, trenta floricoltori piantano i propri bulbi in aree del parco prestabilite. Al termine della stagione, i bulbi vengono dissotterrati per dare inizio ad un nuovo ciclo di fioritura.
Per dare al Keukenhof un volto sempre nuovo, il design del parco viene rielaborato ogni anno. I bulbi sono selezionati con cura, per permettere ai visitatori di ammirarli in piena fioritura. I sette milioni di bulbi provengono da centinaia di fornitori che non possono desiderare un palcoscenico migliore per esporre i propri prodotti.
Il Keukenhof offre un’ampia gamma di suggerimenti per il giardinaggio e per l’integrazione del verde anche negli interni, dove i fiori giocano da sempre un ruolo importante. Il visitatore può trovare all’interno del parco esempi di giardino all’inglese, fino ad arrivare ai giardini in stile giapponese. L’area contemporanea Spring Meadow propone prospettive sorprendenti e paesaggi emozionanti, portando in primo piano il meglio degli alberi più antichi.
Nel Natural Garden, arbusti e piante perenni sono sapientemente accostati a meravigliosi esemplari floreali. L’Historic Garden, invece, ospita antiche varietà di tulipano, raccontando il lungo viaggio di questo fiore prima del suo insediamento in Olanda. Il parco ha pensato anche ai bambini: al suo interno si trovano un labirinto, un parco giochi e un piccolo zoo. Una caccia al tesosro poi, li accompagna nei luoghi più incantevoli del Keukenhof. Il Keukenhof presenta anche un giardino dedicato alla scultura, nel quale diversi artisti hanno la possibilità di esporre circa un centinaio di opere. La mostra sarà caratterizzata quest’anno da una grande varietà di stili, materiali, figure e culture.
I padiglioni del Keukenhof sono caratterizzati da una selezione di ben 20 tipologie di esposizioni floreali, permettendo agli espositori di far conoscere una vasta gamma di fiori e piante dalle più varie forme e di diversi colori. Una giuria di esperti decreterà il fiore migliore per ogni categoria, sottoponendo i prodotti anche al giudizio dei consumatori.
Da diversi anni il Keukenhof dedica il Padiglione della Regina Beatrice alle orchidee, offrendo la migliore esposizione in Europa nel suo genere. Altra attrazione molto apprezzata è la mostra dedicata al giglio nel Padiglione Willem-Alexander. Sulla sua superficie di 6.000 metri quadrati, i visitatori possono ammirare circa 15.000 gigli in oltre 300 varietà. Il Padiglione Orange-Nassau è dedicato invece ai fiori nell’arredamento di interni, e mostra come i bulbi possano integrarsi perfettamente nei più svariati stili di interior design, dal classico al moderno. Molti esperti daranno dimostrazioni pratiche di come i fiori si possono combinare in sorprendenti e originali bouquet.
Il tulipano è icona distintiva dei Paesi Bassi, e il Keukenhof non può far altro che dedicare a questo fiore una palcoscenico privilegiato. Il Padiglione Willem-Alexander, che porta il nome del Re dei Paesi Bassi, è ricco di tulipani in fiore, mentre il Padiglione Juliana ne racconta la storia dal diciassettesimo secolo ai giorni nostri.
Ogni anno i progettisti del parco scelgono un tema da dare al parco. Una volta scelto il tema, i bulbi vengono piantanti in modo da creare, una volta sbocciati, un incredibile mosaico di colori.
Nel 2015 il parco ha voluto omaggiare Van Gogh e i suoi dipinti, mentre per il 2016 il tema scelto è “Il Secolo d’Oro”, il periodo storico durante il quale i Paesi Bassi “fiorirono” nei settori del commercio, della scienza e dell’arte. In quegli anni si sviluppò anche il fiorente commercio dei tulipani. Per il mosaico di quest’anno sono stati piantati circa 100.000 bulbi.
Turisti provenienti da tutto il mondo visitano ancora oggi l’Olanda in seguito alle sue peculiari icone. Tulipani, mulini, Rembrandt, e la Compagnia delle indie Orientali costituiscono gli elementi caratteristici che ricostruiscono la storia del Paese. Con la collaborazione di altri importanti partner, anche il Keukenhof collabora per la creazione di campagne marketing per la promozione dell’Olanda nel mondo. L’importanza che il Keukenhof riveste per il comparto turistico olandese è enorme, poiché accoglie ogni anno una media di 800.000 visitatori provenienti da oltre 100 paesi, sia per il settore leisure che business. Circa il 75% dei visitatori proviene dall’estero, in particolare da Germania, Stati Uniti, Francia, Regno Unito e Cina. Si registra inoltre una crescita significativa nel numero di turisti provenienti da Sudamerica, Europa Orientale e Asia. Il parco costituisce una grande attrattiva, facendo accrescere il numero di presenze anche nei settori alberghiero, retail, della ristorazione, del trasporto, della cultura e degli eventi, apportando un ampio numero di visite nel periodo della bassa stagione.
Il Keukenhof è un’attrazione chiave: per la floricoltura, la regione del Zuid-Holland e per i Paesi Bassi, e apporta un contributo significativo all’immagine del Paese nel mondo.
La storia
Il Keukenhof è nato da un’iniziativa di dieci coltivatori/espositori che risposero all’invito dell’allora sindaco di Lisse a creare una vetrina per i professionisti del settore floricolo. Nel 1949 scelsero quindi una location ideale: il giardino del castello di Keukenhof, una volta parte della tenuta di Teylingen. Dopo la morte della contessa Jacoba van Beieren, il terreno divenne proprietà di ricchi commercianti, tra cui il barone e la baronessa Van Pallandt. Questi chiesero ai paesaggisti Zocher, che già avevano realizzato dei progetti per Vondelpark e per i giardini del Paleis Soestdijk, di sviluppare un piano per il giardino che riconduceva il castello. Il loro giardino inglese datato 1875 è ancora oggi base sulla quale si sviluppa il parco attuale.
Il Keukenhof è ricco di aspetti storici e tra i tanti, ha da raccontare innumerevoli aneddoti sui tulipani. Nel XVII secolo i più ricchi investivano molto in bulbi di tulipano. Con l’affermazione della classe media, nacque una vera e propria febbre per questo fiore, grazie al quale i commercianti guadagnavano l’enorme somma di 30000€ al mese. Alcuni vendettero le proprie imprese e persino i tesori di famiglia per poter continuare a competere sul mercato, che nel 1637 crollò bruscamente. Anche il mulino del Keukenhof è antico più di un secolo. Fu costruito nel 1892, e serviva alla bonifica dei polder. Nel 1957 venne acquistato dalla Holland Amerika Lijn che successivamente lo donò al parco.
Jacoba van Beieren è già da molti anni simbolo del Keukenhof. Nel XV secolo, la contessa era proprietaria del terreno dove attualmente sorge il parco. Allora il territorio era dominato dalla natura incontaminata, in cui si praticavano la caccia e la raccolta di prodotti della terra destinati alle cucine del castello. Il parco Keukenhof (cortile della cucina) deve il suo nome proprio a questa antica funzione. La contessa Jacoba van Beieren nacque nel 1401 e morì nel 1436; regnò dal 1417 al 1433 sull’Olanda, lo Zeeland e la provincia belga dell’Hainaut. La vita dell’e
nergica contessa non fu certo noiosa: si sposò infatti quattro volte, e trascorse un periodo in Inghilterra. Sembra inoltre che condurre guerre fosse una delle sue occupazioni preferite, dalle quali non risparmio nemmeno i propri coniugi. Nel 1433 dovette però rinunciare alle sue contee; si ritirò e morì di tubercolosi all’età di 35 anni nel castello di Teylingen, non lontano dal Keukenhof.
Fatti e cifre:
Il Keukenhof è aperto otto settimane all’anno
Ogni anno il Keukenhof accoglie circa un milione di visitatori
Il 75% dei visitatori proviene dall’estero
Il parco ha una superficie di 32 ettari
Ogni anno vengono piantati 7 milioni di bulbi
Il Keukenhof presenta oltre 20 esposizioni floreali
I bulbi sono forniti da 100 espositori
Presenta otto giardini modello.
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